di Silvia Iaccarino
Nel rapporto con i bambini, molto spesso, gli adulti di oggi tendono ad aspettarsi risultati piuttosto rapidi a fronte delle loro azioni educative.
Si tende cioe’ a pensare che essi velocemente siano in grado di mettere in atto i suggerimenti e le indicazioni di corretto comportamento che gli forniamo.
Ma non funziona così.
Il percorso di crescita umano richiede tempi ampi e distesi affinché il programma genetico, in stretta connessione con l’ambiente, si dispieghi. Se piantiamo oggi un albero da frutta, passerà molto tempo prima che inizi a fruttificare.
Nel frattempo dovremmo avere in mente che il nostro ruolo è come quello del giardiniere: ci occupiamo di quanto abbiamo piantato, fertilizzando il terreno, bagnandolo, estirpando le erbacce, proteggendo dalle maggiori intemperie (ma non da tutte 😉).
Il seme sa cosa fare, non ha bisogno delle nostre indicazioni per diventare ciò che è, e non diventerà albero da oggi a domani!
Diamo tempo ai bambini di integrare le esperienze che vivono e i nostri insegnamenti. A tempo debito, man mano che crescono, vedremo i risultati!