Scegliere libri per neonati e bambini piccoli è un compito arduo e difficile.
Quali dovrebbero essere le caratteristiche dei libri che mettiamo nelle loro mani e che sottoponiamo alla loro visione?
L’editoria attuale propone cartonati e albi illustrati per lo più con illustrazioni coloratissime o con inserti tattili, buchi e alette, ma siamo sicuri che ciò favorisca un proficuo incontro tra libro e bambino?
La formazione propone di ragionare sul tema a partire dal neonato e dalle sue capacità visive in maturazione, dalla sua voracità nell’ascoltare e dalla sua necessità di conoscere e nominare il mondo per costruire la sua enciclopedia personale di immagini e parole.
Cercheremo di tracciare le caratteristiche base dei libri cartonati per piccolissimi, ricorrendo agli studi sulla percezione, alla visione di video e all’analisi di quanto troviamo sugli scaffali delle librerie per bambini. Con la crescita di piccolo anche le sue competenze narrative si sviluppano e approda alla storia e alla sua grammatica. Come favorire questo incontro e come perseguire comprensione e processo interpretativo?
Programma
1 – Leggere a chi, leggere come, leggere cosa. Investire nel primo anno di vita.
3 – Guardare per leggere: la percezione visiva nel primo anno di vita. Colori, contrasti, messa a fuoco, contorni, gli stimoli in bianco e nero, le silhouette. Le proposte editoriali.
4 – Il volto umano e la preferenza visiva del neonato. Meccanismi innati ed adattivi. Leggere le facce.
5 – Libri fotografici, libri denominativi, le protostorie.
7 – Albo illustrato: i codici iconico, narrativo e grafico.
8 – I silent book: come leggerli e proporli.
9 – Lettura narrativa, lettura dialogica. Il racconto. Domande ricche e domande povere.
La formazione prevede lezioni frontali e analisi di cartonati e albi illustrati per stimolare nei partecipanti la capacità critica nel prendere visione ed analizzare quanto offre oggi l’editoria.