Ogni bambino dovrebbe toccare largilla, per capire che qualsiasi cosa che tocca a sua volta lo tocca

Paulus Berensohn

Laboratorio creativo con l’argilla per attivare percorsi di sperimentazione

L’argilla è un materiale naturale, elastico e manipolabile, usato fin dall’antichità nella creazione di manufatti e sculture. 

È facilmente plasmabile e ha straordinarie qualità tattili e sensoriali, che permettono di esprimere una varietà infinita di azioni e gesti non solo fisici ma anche emotivi. 

L’argilla, per sua natura, accoglie, contiene, sostiene ma allo stesso tempo stimola la progettualità, apre immaginari e possibilità diverse rispetto al disegno. 

Per questi motivi è un materiale perfetto per stimolare lo sviluppo della creatività, del pensiero divergente, della motricità nei bambini e nelle bambine anche  piccolissimi, piccolissime.

Sul piano emotivo permette l’espressione immediata di pensieri, immagini e vissuti profondi del paesaggio interiore di chi la utilizza.

Durante il laboratorio creativo con l’argilla andiamo alla scoperta delle diverse possibilità di utilizzo di questo incredibile materiale. 

Ci muoviamo tra pratica e teoria e – attraverso lo sguardo accogliente e profondo dell’arteterapia che valorizza il processo creativo anziché il prodotto finito -, proviamo ad aprire dialoghi e nuove possibilità.

Il laboratorio sarà inoltre uno spazio di riflessione su come proporre l’esperienza all’interno del proprio contesto di lavoro, organizzando un setting flessibile che aiuti ad accogliere e sostenere l’imprevisto e che possa attivare nei bambini percorsi di ricerca e libera sperimentazione.

L’incontro è rivolto a educatori e insegnanti che potranno utilizzare quanto appreso all’interno del loro lavoro, ma anche ai genitori e a tutte le persone curiose che hanno voglia e desiderio di approfondire l’argomento, dedicandosi uno spazio nutriente e creativo, di gioco, scoperta e piacere.

IL CORSO E’ A NUMERO CHIUSO.

SI TRATTA DI UN LABORATORIO CREATIVO: AI PARTECIPANTI VIENE INVIATA UNA LISTA DI MATERIALI DA PROCURARSI PER LA SPERIMENTAZIONE PRATICA. 

 

Foto: Camilla Cardente