Questa proposta per genitori rappresenta un ponte di riflessione e uno spazio empatico per ragionare sul senso di frustrazione che spesso viviamo nel non sentirci ascoltati nella relazione con i nostri bambini e bambine.
Spesso ci ritroviamo a chiedere loro: “Perché ti ripeto sempre le stesse cose?”
Il nostro fare educativo potrebbe oltrepassare quella sottile linea pedagogica che ci porta dall’intento di educare alla responsabilità alla ricerca invece dell’obbedienza. Lavorare sull’obbedienza complica il lavoro educativo e inevitabilmente porterà al conflitto.
Cambiare le nostre domande potrebbe aiutarci a cambiare le nostre risposte e quindi il nostro fare educativo.
La domande che proponiamo sono, per esempio: Vogliamo dei bambini e dei ragazzi obbedienti o responsabili? Vogliamo che i nostri figli crescano come gli altri si aspettano o che siano responsabili di sè stessi e delle proprie azioni?
In uno spazio non giudicante, in cui condividere le proprie esperienze, potremo scoprire una modalità di relazione e di comunicazione che superi i conflitti e costruisca ponti per relazioni basate sull’empatia.
Il corso è interattivo ed esperienziale.