La proposta si prefigge lo scopo di sensibilizzare le persone che lavorano accanto ai bambini e alle bambine ad uno sguardo educativo guidato dalle parole di Maria Montessori, passando per una proposta pratica.
Il percorso si articolerà in due moduli in cui i partecipanti, attraverso esperienze pratiche e concrete, esploreranno il mondo del bambino allargando ed approfondendo il proprio studio pedagogico.
Si vuole dare la possibilità ai partecipanti di sperimentare il Metodo Montessori con le proprie mani, esattamente come fanno i bambini. L’obiettivo è quello di dare opportunità di fare esperienza diretta dei principi teorici e della pratica montessoriana attraverso l’osservazione, la libera scelta, la sperimentazione di attività e l’esplorazione in un ambiente a misura di bambino.
Primo Modulo: IL LAVORO DELLA MANO
“Quando la mano si perfeziona in un lavoro scelto spontaneamente, nasce la volontà di riuscire, di superare un ostacolo, la conoscenza si arricchisce di qualcosa di ben diverso da una semplice cognizione: è la coscienza del proprio valore.” Maria Montessori
Nel primo modulo, partendo dall’osservazione, sperimenteremo con mano le attività montessoriane all’interno di un ambiente a misura di bambino, il nido d’infanzia Montessori La Magnolia.
Conoscerete attraverso le vostre mani e il libero movimento come poter organizzare un ambiente a misura di bambino e come promuoverlo.
Secondo Modulo: Il PRANZO MONTESSORIANO
«Il pranzare nelle Case dei Bambini non è solo un mezzo di alimentazione razionale: ma è uno dei principali mezzi di educazione: perché il lavoro di apparecchiare e sparecchiare la tavola, e gli apprendimenti di tutti quegli usi che l’educazione insegna per nobilitare l’atto del nutrirsi, è proprio uno dei compiti principali delle Case dei Bambini» Montessori 1909
Nel secondo modulo esploreremo la routine del pranzo, sempre in una esperienza pratica, partendo da citazioni di Maria Montessori per arrivare ad una riflessione sull’organizzazione di tale momento per renderlo il più conviviale possibile e poter osservare lo sviluppo dell’autonomia del bambino nella sua piena esplosione.