Qual è l’origine del linguaggio? Da dove nasce e come si è sviluppata la parola?
E ogni nostro gesto, ha a che fare con il suono e con la musica?
Il linguaggio dei suoni è all’origine della vita affettiva e sociale del bambino. A partire dell’esperienza nel grembo materno (prima orchestra) egli sviluppa memorie originarie che utilizzerà tutta la vita e diventeranno gesti, movimenti, voce e parola, numero, segno scritto, apprendimenti. Ogni gesto racchiude una musica, e compito del musicoterapeuta è scovare quella musica, darle voce, coglierne l’ampiezza nello spazio e il suo durare nel tempo enfatizzandone l’energia che lo anima.
Il gesto è suono, ogni suono si può rappresentare e vivere con il gesto che diventa danza, espressione di sé.
Dal suono, al gesto, al segno scritto il passo è consequenziale se il percorso di apprendimento è coerente e il vissuto del bambino rispettato. La successione ordinata dei suoni è ritmo della parola, del linguaggio, della musica.
La parola è suono. Vocali e consonanti sono il timbro del suono. Come è nato l’alfabeto? Conoscerne la storia è il primo passo per favorire l’apprendimento della lettura nei bambini e aiutarli a superare le eventuali difficoltà di apprendimento.
Quanto è lungo un suono? È misurabile? E come? Qual è il rapporto tra il suono e il numero?
Partendo da queste domande partiremo insieme alla scoperta di questo affascinante percorso che ci porterà non solo a comprendere la scrittura musicale, ma a porla in confronto con il concetto di numero e di misura e di come questi si sviluppano nel bambino.