La consapevolezza che lo spazio si traduce nella quotidianità in Dispositivo pedagogico che agisce e definisce i confini, le possibilità, le potenzialità e la qualità dei luoghi educativi, pone al centro il grande tema della progettazione degli ambienti di apprendimento.
Perché e come lo spazio assume il ruolo di “terzo educatore”?
Quali caratteristiche ci consentono di costruire paesaggi di apprendimento significativi?
Come gli ambienti incarnano e trasmettono l’identità dei luoghi educativi che rappresentano?
Come la qualità dello spazio può sostenere la curiosità, l’interesse dei bambini offrendosi loro come cassa di risonanza per le loro ricerche?
Come le potenzialità e i limiti di un ambiente possono armonizzarsi attraverso la ricerca di pratiche e scelte coerenti e consapevoli?
Attraverseremo importanti riferimenti teorici che fanno da bussola al nostro sguardo nel tentativo di metterli in dialogo con l’esperienza concreta di servizi educativi 0/6 che hanno coltivato e sperimentato nel tempo un nuovo modo di abitare lo spazio.