“All’inizio di ogni storia c’è una pianta”
Stefano Mancuso, botanico, fondatore e direttore del Linv (Laboratorio di neurobiologia vegetale) di Firenze e docente all’accademia dei Georgofili, ci permette di guardare al mondo vegetale con uno sguardo completamente nuovo in grado di farci riscrivere la visione che finora abbiamo abitato di questi esseri intelligenti, che rappresentano ben l’85,5% della biomassa terrestre.
In Italia la prima “Festa dell’Albero” fu celebrata addirittura nel 1898 e fu istituzionalizzata nella legge forestale del 1923 che recita : “e’ istituita la festa degli alberi, essa sarà celebrata ogni anno nelle forme che saranno stabilite di accordo fra i ministri dell’economia nazionale e dell’istruzione pubblica” con lo scopo di infondere e tramandare il rispetto e l’amore per la natura, la riconoscenza e la gratitudine agli alberi.
Raccogliendo questo testimone, all’interno dell’educazione in natura e dello sviluppo di una coscienza ecologica, proponiamo un percorso esperienziale che vuole incontrare questi esseri secolari facendo dell’osservazione il metodo principe per conoscerli, ascoltarli, comprenderli e accogliere i loro insegnamenti, presenti in maniera silenziosa nel modo in cui crescono, nella forma delle foglie, nel colore del tronco, nei caratteri dei loro frutti.
Accompagnare noi adulti a questa conoscenza esperienziale deduttiva e intuitiva è il primo passo per tornare insieme a nominare con cognizione di causa ciò che ci circonda, mettendoci poi a fianco dei bambini nell’aprire questo alfabeto vegetale.
Incontrare gli alberi come fossero persone, ingaggiarci nella relazione con loro in modo profondo e autentico.
Faremo la loro conoscenza attraverso le mitologie che li accompagnano e che ne narrano in maniera simbolica la sapienza. Attraverso la decodifica delle loro caratteristiche e un approccio intuitivo potremo comprendere a quali insegnamenti, lezioni di vita, conoscenze ci istradano, ne coglieremo la personalità e andremo costruendo insieme le modalità con cui onorarli nella relazione con i bambini.
Gli alberi: chi sono? cosa fanno sulla terra? Quali principi/leggi seguono
Gli alberi e la loro intelligenza: i 5 sensi
Gli alberi e il loro linguaggio: forma, radici, semi, frutti, corteccia, foglie, emanazione, profumo
Carta di identità esperienziale di alcuni alberi.
“Gli alberi hanno una vita segreta, che si rivela solo a coloro che sono pronti a salirci.” Arenas
Perchè richiedere questa formazione:
- Per conoscere diversi alberi “quotidiani” con un approccio intuitivo, basato sull’osservazione delle caratteristiche e degli aspetti formali e sull’ascolto delle storie che da questi nascono;
- Per restituire al mondo vegetale dignità e pieno valore fuori dall’ottica antropocentrica;
- Per far crescere un fertile senso di responsabilità per la vita e potersi accostare alle varie esperienze in natura con un nuovo atteggiamento;
- Per trasmettere questa conoscenza ai bambini quali attuali e futuri abitanti di questo pianeta;
- Per scoprire come un albero possa essere paragonato a una personalità, a un modo di essere. Come uno specchio neutrale, l’albero, ci permette di leggere le nostre o altrui dinamiche, potendole vedere e accogliere con più facilità;
- Per conoscere le leggi universali della natura e comprendere un modo di vivere rispettoso di noi stessi e degli altri, che ringrazia le generazioni passate, si prende cura di quelle presenti pensando a quelle future;
- Per poter cogliere dentro di noi come questi principi siano strade per migliorarci ed essere “umani in cambiamento” verso la nostra eccellenza. Educhiamo con il nostro esempio, facendo di noi stessi un insegnamento autentico e coerente.