L’alta sensibilità è un tratto temperamentale innato a base genetica, piuttosto diffuso sia tra gli umani che in altre specie animali (è stata riscontrata in circa 100 specie), anche se solo ultimamente se ne sente parlare con maggiore frequenza.
Sostanzialmente, gli individui altamente sensibili hanno una soglia percettiva inferiore rispetto agli stimoli sensoriali, emotivi e sociali, per cui riescono a percepire e sentire in maniera più rapida, profonda e sottile ciò che arriva dall’ambiente a questi diversi livelli. Non solo, sono altrettanto più sensibili ai segnali intrasoggettivi, con una percezione quindi più raffinata anche rispetto al proprio mondo interno, sia fisico/fisiologico che emotivo e mentale.
Si tratta perciò di persone che tendono ad essere più attente a ciò che accade dentro e fuori di loro e percepiscono aspetti della realtà che molti altri non notano.
Queste e altre caratteristiche, trattandosi di un tratto innato, sono presenti già nella prima infanzia.
Nei contesti educativi 06 anni, come in famiglia, se i bambini altamente sensibili non vengono compresi nelle loro particolarità, possono manifestare un disagio che può esprimersi in diversi modi, spesso attraverso comportamenti dis-organizzati i quali a loro volta generano fatica negli adulti.
Viceversa quando essi vengono compresi, accolti e accompagnati con responsività, possono fiorire e manifestare al meglio i loro talenti e potenzialità.
Durante questo corso conosceremo le tipiche caratteristiche dei bambini altamente sensibili e scopriremo come accompagnarli al meglio sia nei contesti educativi che in famiglia.