La figura del Coordinatore Pedagogico fa la sua comparsa negli anni 70, in concomitanza con la legge istitutiva degli asili nido comunali e le prime esperienze significative progettate e attuate all’interno dei servizi per la prima infanzia.
A partire da allora la storia di questi servizi è stata al contempo la storia del delinearsi del profilo professionale di questa figura, alla quale viene assegnato il compito di riqualificazione dei servizi stessi, attraverso la formazione degli educatori e il loro coordinamento sul territorio.
Possiamo così affermare che la figura del Coordinatore Pedagogico è una figura lavorativa relativamente giovane, ma che riveste un ruolo essenziale e fondamentale andando a costituire il principale indicatore di qualità del sistema di servizi per l’infanzia e garantisce a questi ultimi un carattere altamente educativo.
Per rispondere alla complessità del lavoro che viene a svolgere in ambiti di diversa natura, che vanno dall’educativo, all’organizzativo, all’amministrativo, il coordinatore pedagogico necessita di competenze diversificate come: competenze pedagogiche, capacità relazionali e comunicative, capacità organizzative, conoscenze su aspetti politico-amministrativi.
La figura del coordinatore emerge come ruolo e funzione di “sistema” fortemente rilevante per curare, alimentare e verificare nel tempo i processi che sostengono i diversi aspetti della qualità dei servizi da quelli legati alla programmazione generale, fino a quelli inerenti la progettazione delle esperienze con i bambini e i genitori e l’esercizio delle funzioni di orientamento, supervisione e riflessione sul lavoro degli educatori.
Il coordinatore pedagogico non corrisponde, quindi, soltanto all’immagine di colui che prende decisioni, ma corrisponde alla figura di “facilitatore”, che rende il collettivo più responsabile ed orientato al lavoro cooperativo.
L’intreccio delle competenze gestionali per l’organizzazione del servizio e del lavoro con le capacità relazionali permette alla figura del coordinatore di offrirsi come luogo stabile che contiene e sostiene.
Il coordinatore pedagogico è parte integrante e fondamentale dell’intero gruppo di lavoro, è un regista, un direttore d’orchestra dove ogni componente suona il proprio strumento e l’armonia nasce se un buon direttore riesce a dare a ciascun elemento il proprio tempo, interagendo con tutti i musicisti per rendere evidenti le loro abilità e per valorizzare la sonorità degli strumenti.