L’Arte si può sentire nel corpo?
Possiamo osservare un quadro attraverso la pelle?
Come risuona e come mi muove il ritmo che emerge dalla struttura dell’opera?
ArteViva è un progetto che valorizza e integra l’aspetto educativo dell’arte e il valore educativo e formativo dell’esperienza somatica. Il canale sensoriale privilegiato per gioire dell’arte pittorica e plastica è, nella nostra società, prevalentemente la vista.
Come sarebbe poter stabilire una relazione con l’opera d’arte attraverso il movimento e gli altri sensi che non siano la vista?
Questo è il cuore della proposta, ossia il desiderio di avvicinare i e le partecipanti a nuovi approcci e processi di apprendimento che consentano di costruire una speciale e rivoluzionaria relazione con quell’opera d’arte che ci tocca nel profondo perché espressione di vissuti e moti interiori intimi e al contempo universali, in cui ciascuno può trovare traccia di sé.
Accompagneremo i partecipanti nell’osservazione, analisi e percezione di quadri, sculture e installazioni, con nuove modalità costruendo dei percorsi che non si affideranno solo alla vista, ma stimoleranno tutti i sensi, incluso quello del movimento, per vivere l’opera d’arte attraverso il corpo nella sua globalità.
Fondamentalmente il percorso è un processo di apprendimento cognitivo e somatico, formativo sia da un punto di vista artistico/educativo sia da un punto di vista umano poiché verranno stimolate la sensibilità e l’espressione del mondo interiore dei partecipanti.
Inoltre, accompagneremo i e le partecipanti nella traduzione della esperienze fatte in prima persona in proposte fruibili da bambini e bambine dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e secondaria di primo grado.