Nidi e scuole dell’infanzia si propongono come contesti di relazione, di cura e di apprendimento, promuovono una pedagogia attiva e delle relazioni che si manifesta nelle capacità degli insegnanti di dare ascolto e attenzione a ciascun bambino, nella cura dell’ambiente, dei gesti e delle cose.(Indicazioni 2012).
Ma ASCOLTARE solo non basta: per esistere e concretizzarsi, l’ascolto ha bisogno di radicarsi in una dimensione sociale, di costruirsi attraverso una serie di azioni e di interventi, in una progettazione che tenga conto dei bisogni dei bambini.
C’è bisogno di organizzare e intrecciare tra loro spazi e tempi dove ascoltare e valorizzare i vissuti e le esperienze di vita anche immaginative e cognitive.