L’alleanza educativa tra servizi e famiglie è un tema molto importante e sentito.
Nel panorama attuale si fa sempre più stringente e necessario uno sguardo complesso e articolato sulle famiglie. La scelta del sostantivo plurale, famiglie, è d’obbligo se si vuole assumere una postura aperta e consapevole rispetto alla nostra società. In questi termini si inscrive la metafora del caleidoscopio, uno strumento che evoca sguardi articolati capaci di accogliere le diversità come elementi arricchenti di un sistema più complesso.
Il tema della corresponsabilità si inscrive in uno ancor più ampio: quello della possibilità di co-costruirsi come comunità educante, poiché “per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio” (proverbio africano).
Quanto però questa alleanza nella prassi educativa sia difficile da costruire, quanto spesso il dialogo tra professionisti dell’educazione / della scuola e le famiglie possa risultare ricco di inciampi, fraintendimenti e conflitti è un’esperienza che quotidianamente si sperimenta nei servizi 0-6.
A partire da una riflessione più ampia del significato sociale e culturale che oggi riveste l’essere genitori, in quella che Formenti ha chiamato genitorialità.4, il corso in forma dialogica e interattiva si pone l’obiettivo di attivare riflessioni su pratiche di narrazioni che possano sostenere lo svilupparsi concreto della corresponsabilità educativa, immaginando scenari nuovi di compartecipazione e di dialogo.
Verranno pertanto portate testimonianze ed esperienze significative in atto in alcune scuole d’infanzia e nidi, anche nate dall’emergenza sanitaria degli ultimi anni durante il Covid 19 e oltre, che stimoleranno le corsiste e i corsisti nella ricerca di alcune strade percorribili a partire dalla propria realtà.