Biologo, ph.D, musicista.
I bambini, la musica e le stelle
L’uomo ha da sempre avuto necessità di sentire ciò che la mente non comprende completamente. L’arte, e soprattutto la musica, è sempre stato uno degli strumenti più potenti per riconoscere il bene (Platone) e per indagare aree di conoscenza che la nostra parte più razionale e scientifica non riesce a penetrare.
I bambini riconoscono immediatamente le potenzialità della musica, che risuona con la loro Essenza più profonda.
Durante questo intervento, danzeremo una danza tra scienza ed arte, biologia dei sistemi e musica, tra fisica quantistica ed epigenetica, per comprendere in modo più ampio la nostra Umanità e come sia possibile coltivare, fin dalla prima infanzia, e prima ancora, una connessione profonda tra corpo e mente, e con il proprio Sè autentico.
La nostra guida, in questo viaggio che ci sorprenderà per la sua semplicità e naturalezza, sarà Translational Music, un mare di cellule sotto un cielo di musica.