In questo webinar vogliamo fare memoria dei sentieri storici che passo dopo passo si sono compiuti a seguito dalla Dichiarazione dei diritti per l‘infanzia, con cui lo Stato italiano ha ratificato la Convenzione ONU ( 20 novembre 1989) attraverso la legge n.176 del 27 maggio 1991.
Sono trent’anni spesi per connettere buone norme con le buone pratiche e viceversa, perché le energie pedagogiche, impegnate nella qualità dei contesti educativi per l’infanzia, hanno ricevuto e rinforzato quei diritti inalienabili di ogni bambino e ogni bambina a essere e crescere ‘come persona unica e irripetibile’, come si legge nelle Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia ( 2012). Oggi lo scenario normativo definisce identità e obiettivi dei servizi educativi zerosei, secondo quanto contenuto nel documento base della Commissione nazionale (gennaio 2021) Linee pedagogiche per il Sistema Integrato ‘Zerosei’, approvate dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione in data 13 ottobre 2021.
Perciò Nido e Scuola dell’infanzia a confronto: una urgenza attuale, a cui ci richiama anche il presente che esige sguardi competenti e motivati verso la questione della ‘povertà educativa’e le conseguenti responsabilità di chi educa. E’ evidente quanto sia utile ripercorrere i riferimenti organizzativi e le garanzie di qualità da condividere per una prospettiva di coerenza educativa e di innovazione. Ma ci sono anche specificità da mettere in valore per organizzare contesti educativi coerenti con il tempo e il modo di crescere di ogni bambino. È così che l’immagine del tarassaco (dal greco: pianta che porta rimedio allo scompiglio) ci potrà accompagnare in questo ascolto reciproco.