“Sguardare con gli occhi, sguardare col cuore e all’imperfezione donare valore”
La strada per diventare un EducaCuore prevede un percorso a ritroso: partiamo dall’alto e arriviamo con il naso sul pavimento. Perché è proprio lì che si scoprono le vere meraviglie.
Come diventare un imperfetto EducaCuore
È un percorso che spoglia da quanto abbiamo imparato fino a questo momento, non per dimenticarlo, ma per guardare da un punto di vista nuovo.
Con il naso all’insù come quando si guardano le nuvole, con la testa all’ingiù per capovolgere la situazione.
È un percorso che non ha una teoria ma vive e si costruisce con il confronto, la condivisione, la prova, l’umiltà, l’ascolto. Dona un nuovo valore all’unicità e alla diversità di ognuno di noi.
È un percorso che apre lo sguardo alle cose più insignificanti, all’imperfezione, alla bruttezza che dentro di sé nasconde la vera bellezza.
È un percorso che invita a guardare a occhi chiusi, aprendo lo sguardo del cuore e delle emozioni.
È un percorso che accetta l’impertinenza, l’irriverenza, la divergenza, il disordine.
È un percorso che costringe a farsi più piccoli per crescere.
È un percorso personale, che lavora dentro di noi.
È un percorso che colora fuori dalle righe.
Un percorso che porta Oltre.
Oltre è quel posto che se ci capiti per sbaglio una volta non puoi più tornare indietro. Oltre è a un salto da tutto quello che spaventa, rompe le regole e gli schemi, inverte le parti.
A Oltre ciò che sembra sbagliato è il grande valore, perché è proprio nello sbaglio che nascono le meraviglie: un mondo di fiducia e libertà dove il bambino, la bambina, è il vero protagonista delle sue azioni.
Andare a Oltre insieme non è difficile, basta portare una piccola valigia.
Sarà un vero onore percorrere un po’ di strada insieme.
Cosa contiene la valigia dell’imperfetto EducaCuore?
(ovvero, quali materiali portare al corso):
- 2 tubi di cartone, quelli dei rotoli di carta da cucina finiti,
- 10 cose salvate dall’immondizia,
- 1 piccola scatola delle scarpe,
- voglia di cambiare,
- un po’ di follia.
Sarà un laboratorio a terra, senza scarpe, informale già dalla partenza.