Lo studio epistemologico dello sviluppo delle età evolutive ha dimostrato che lo strumento attraverso cui il bambino impara a conoscere (se stesso e l’ambiente) è il movimento. E’ partire da quest’ultimo che si strutturano le funzionalità degli altri livelli della sfera umana: il pensiero, l’apprendimento, il riconoscimento del mondo circostante, la maturazione dello schema corporeo, la capacità di astrazione. Il crescente interesse per il neonato, le conoscenze apportate dalla Infant Research, il movimento della Pedagogia Attiva e i lavori della pediatra E. Pikler sullo sviluppo motorio, hanno consolidato l’ipotesi secondo cui gli avvenimenti del primo anno di vita determinano l’andamento successivo dello sviluppo.
Il ciclo formativo focalizza la riflessione sugli eventi neonatali che impattano sul corpo del neonato, sul programma genetico di maturazione dei movimenti autonomi e sul ruolo dell’adulto in questo processo che segue un ritmo soggettivo ad ogni bambino.