Formazione su misura, Scuola dell'infanzia

Progettare la didattica digitale alla scuola dell’infanzia

L’uso delle nuove tecnologie nella didattica alla scuola dell’infanzia sta entrando a pieno titolo nelle pratiche necessarie in questo ordine scolastico.

Il tema della transizione digitale all’interno delle scuole è orientato a promuovere un sistema di sviluppo della didattica digitale e di formazione del personale, indispensabili per migliorare gli apprendimenti e accelerare l’innovazione del sistema scolastico.

Alcune ricerche hanno evidenziato come le tecnologie possano aiutare a diversificare i processi di apprendimento e a potenziare gli stili cognitivi. La tecnologia applicata alla didattica può costituirsi come strumento facilitatore, di ampliamento, approfondimento e, talvolta, compensazione/sostituzione delle opportunità di apprendimento.

Quando ci riferiamo alla transizione e alla didattica digitale è necessario affrontare il tema della gestione del cambiamento, poiché qualsiasi trasformazione implica cambiamenti nei processi esistenti.

Cosa facciamo durante il corso

Durante il percorso formativo proponiamo incontri incentrati sul tema della gestione del cambiamento all’interno del team di lavoro: oltre alle sfide tecniche è necessario rileggere la struttura di ciò che già esiste (ruoli, progettazione educativa, cultura) e interrogarsi sui bisogni, le aspettative, le preoccupazioni, gli obiettivi verso cui tendere.

Qual è la finalità del percorso?

Utilizzare applicazioni o tecnologie digitali in classe, integrare le esperienze e le attività didattiche già in essere all’interno della scuola con innovative attività di didattica digitale, tenendo conto delle persone, dell’ambiente e della cultura esistente, per permettere un cambiamento armonico. 

Ecco lo sviluppo delle competenze definite dal DigComp.

2.1 INTERAGIRE CON GLI ALTRI ATTRAVERSO LE TECNOLOGIE: interagire tramite diverse tecnologie digitali e capire quali sono gli strumenti di comunicazione più appropriati in un determinato contesto.

3.2 INTEGRARE E RIELABORARE CONTENUTI DIGITALI: modificare, affinare, migliorare e integrare informazioni e contenuti all’interno di un corpus di conoscenze esistente per creare conoscenze e contenuti nuovi, originali e rilevanti.

5.2 INDIVIDUARE BISOGNI E RISPOSTE TECNOLOGICHE: verificare le esigenze e individuare, valutare, scegliere e utilizzare gli strumenti digitali e le possibili risposte tecnologiche per risolverle. Adeguare e personalizzare gli ambienti digitali in base alle esigenze personali.

Quali sono i contenuti del corso sulla didattica digitale?

Il ruolo dei servizi in riferimento alla transizione digitale, condivisione delle teorie soggettive rispetto a cosa la tecnologia può offrire ai bambini, al personale e alle progettazioni educative.

Condivisione di aspettative, preoccupazioni, ruoli, expertise del personale in riferimento alla transizione digitale.

Individuazione degli aspetti già esistenti che devono essere supportati, potenziati e valorizzati dalla tecnologia e non, al contrario, trovare soluzioni per “digitalizzare” la scuola attraverso dinamiche e processi che non le appartengono.

Durante il corso sulla didattica digitale condividiamo le principali metodologie e app didattiche innovative.

Progettiamo insieme un percorso su misura per proporre con consapevolezza la didattica digitale a scuola.

Vorrei sapere di più su questo corso.

    Il corso di formazione ha una durata di 8 ore; possiamo personalizzarlo su richiesta.
    Online o in presenza in tutta Italia, isole comprese.
    Il percorso su richiesta prevede un gruppo di almeno 15 persone.
    A fine percorso tutte le corsiste, i corsisti, ricevono un attestato di partecipazione.

    Pedagogista ed educatrice professionale, coordinatrice di servizi educativi.

    Affianco insegnanti, educatrici/ori, coordinatrici/ori e famiglie con consulenze e supervisioni pedagogiche mirate, atte a promuovere e far crescere le risorse, generare dialogo e affrontare possibili situazioni di empasse che si possono creare all’interno del contesto familiare o delle equipe di lavoro.

    Educatrice perinatale, tutor del programma P.I.P.P.I. (programma di intervento per la prevenzione dell’istituzionalizzazione, fondato e promosso dall’università di Padova) ed esperta dell’attivazione di reti di comunità nei territori; lavoro con diversi soggetti e ruoli e ritengo sia fondamentale riuscire ad instaurare un confronto generativo, in un’ottica di partecipazione di tutti nella costruzione dei processi di cambiamento, attraverso un approccio olistico ed ecosistemico che tenga in considerazione in egual modo bisogni e risorse esistenti/potenziali.

     

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