Narrazioni, strumenti, passi possibili per una progettazione ad altezza di bambino
Il percorso formativo accompagna i partecipanti all’interno di un modo di fare scuola che abbandona le redini del precostituito, riordina i rapporti di potere e si cala all’interno dei gruppi, passeggiando tra bisogni ed interessi di bambini e bambine, cogliendo i nessi, i dettagli necessari ad attivare inneschi di saperi e ricerche, aprire domande, finestre, strade di apprendimento.
La formatrice, portando la sua esperienza pluriennale con i servizi coordinati, i viaggi nelle scuole europee e le diverse teorie a supporto, offrirà alcuni strumenti e possibilità pratiche per lavorare senza schede o progetti costruiti preventivamente e stare al passo dei percorsi evolutivi dei bambini.
Il corso sostiene una scuola a porte e sguardi aperti, che sostiene il potenziale umano sia del singolo bambino e bambina che del gruppo, sia degli adulti, educatori e famiglie, che la attraversano e la abitano. Una scuola accogliente, equa, vitale, fondata sulla strategia dell’attenzione, volta a valorizzare il lavoro individuale, l’espressione del sé e il senso di comunità e di cittadinanza attiva, in un clima emotivo positivo, aperto alle domande e in creativo movimento.
Il corso prevede uso di slide, foto e video, discussioni condivise e un ampio spazio dedicato al confronto diretto, alle domande e allo scambio di riflessioni.