Coordinamento, Formazione online, Nido, Scuola dell'infanzia

Outdoor education

Prezzo:

85,00 

Esaurito

Il webinar proposto intende comporre un coro a piĆ¹ voci grazie alle quali guardare al tema outdoor da diverse angolature per allargare lo sguardo e cogliere nuove possibilitĆ , a partire da una riflessione importante su quanto sia necessario un significativo lavoro su di sĆØ nel momento in cui si vive il fuori con i bambini.

Il corso si sviluppa in due parti, durante le quali vengono esplorati differenti volti dellā€™outdoor.

 

PRIMA PARTE:

Simona Vigoni Ā I sensi in ā€œcampoā€

Lā€™aria ĆØ ā€œviziataā€. Dovā€™ĆØ la natura? In questi giorni lā€™ho vista e ascoltata dal balcone: gli alberi sono cresciuti e di sera lā€™assiolo ĆØ tornato a farci compagnia, come tutti gli anni. La natura ci parla e allora ā€œlasciamoci stupire non solo da spettacolari tramonti e panorami, ma anche dalle piccole cose come la forma di un petalo o di uno stelo dā€™erba, le venature di una foglia, le screziature di un sasso, le pietre tappezzate di muschioā€ (Restelli). Si puĆ². Possiamo lasciarci stupire quando prestiamo attenzione, cura e premura, coltivando i sensi, rinfrescandoci la pelle, strofinandoci le mani sotto il naso perchĆ© un sapore diventi un gusto che giĆ  si prefigura nella boccaā€¦.ā€Out-doorā€: fuori dalla porta, dentro nel cuore.

 

Nicoletta Caccia Ā Stare bene in natura

Da millenni si ritiene che la salute e il benessere dellā€™uomo siano positivamente influenzati dal contatto immersivo nella natura. Gli psicologi dellā€™ambiente raccolgono ormai da tempo dati scientifici sulla relazione natura/salute e sui possibili meccanismi che sottostanno a tale relazione. Prendersi cura di un giardino o di un orto, mettersi in contatto con la natura in un parco o in un bosco ci permette di attivare dei processi positivi che coinvolgono tutta la persona (sfera psicomotoria, cognitiva, affettiva, sociale). Restituire contesti naturali e complessi allā€™infanzia ha a che fare con il concetto di qualitĆ  della vita, con il benessere, il rispetto, gli apprendimenti.Ā BenchĆ© a livello legislativo lā€™accessibilitĆ  sia stata recepita e tradotta in leggi, Ā solo negli ultimi anni si ĆØ prestata maggiore attenzione al tema della progettazione inclusiva, approfondendo il tema della accessibilitĆ  e fruibilitĆ  degli spazi verdi e delle attrezzature per tutti i bambini e le bambine.

 

Selima Negro Ā Ripartire in outodoor con la Fase 2

Quale potrebbe essere il contributo della pedagogia del bosco alla riapertura di nidi e scuole dellā€™infanzia e che prevede un maggiore utilizzo degli spazi allā€™aperto? Lā€™esperienza ci ha insegnato che:

  • lā€™ambiente esterno favorisce e sostiene in modo efficace i percorsi di apprendimento dei bambini da 0 a 6 anni;
  • la dimensione del ā€œfuoriā€ puĆ² accogliere bambini di etĆ , esigenze e percorsi anche molto diversi, offrendo dimensioni sensoriale, motorie ed emotive molto ricche che possono rispondere ai bisogni di ognuno;
  • il fattore di rischio piĆ¹ importante nello stare allā€™aperto con i bambini ĆØ la scarsa esperienza degli adulti che li accompagnano.

Il successo dei percorsi allā€™aperto, nei giardini, nei parchi o nei boschi, ĆØ sempre legato alla capacitĆ  degli adulti di dotarsi di competenze e strumenti ad hoc, lavorando sulla propria formazione in percorsi anche graduali che partono da ciĆ² che si ĆØ e lavorano ad aumentare il proprio orizzonte di pensiero e azione pedagogica oltre ai confini di ciĆ² che siamo abituati a considerare la normalitĆ .

 

 

SECONDA PARTE:

Paola Tonelli Ā Outdoor education in cittĆ : primi passi

Presenteremo unaĀ serie di riflessioni destinate a chi desidera introdurre nella propria sede lā€™outdoor education cittadino. La ricerca di Paola Tonelli vuole dare Ā il coraggio di provare e di scoprire che molto si puĆ² fare da subito e nelle condizioni date, anche senza giardino nĆØ bosco.
In molte scuole, anche quando si dispone di uno spazio aperto, si sottovalutano quelle che sono le necessitĆ  dei bambini di oggi costretti a crescere in spazi chiusi, molto seduti, con poca possibilitĆ  di movimento, troppo etero diretti quindi poco autonomi, con la possibilitĆ  di fare poche esperienze sensoriali.
Quando i bambini escono poco, e quando gli adulti non sono consapevoli della ricchezza dello spazio aperto, il tempo trascorso in giardino-cortile si trasforma spesso in una serie di corse nevrotiche prive di senso e di utilitĆ .
PerchƩ lo spazio esterno si trasformi in un vero spazio educativo non basta dunque aprire la porta e far uscire i bambini. Gli adulti, che di loro si prendono cura, devono essere aiutati a incominciare e a mettersi in cammino.

 

 

 

Cinzia Dā€™Alessandro Ā Ā Outdoor cittadino I: la scuola diffusa, utilizzare lā€™ambiente urbano come contesto per progettare esperienze educative per i bambini del nido e della scuola dellā€™infanzia.

La relatrice partirĆ  dal racconto dellā€™esperienza del proprio nido/scuola infanzia a Milano con un ruolo centrale per la relazione quotidiana e costante tra dentro e fuori, pur non disponendo di uno spazio esterno proprio.

Lā€™intervento si propone di mettere a fuoco le possibilitĆ  che nascono dallā€™esplorazione dellā€™ambiente esterno, a prescindere dalla sua morfologia, partendo da esempi concreti di unā€™esperienza di successo e per ripensare i servizi oggi.

 

Maria Teresa Guerrisi Ā Ā Outdoor cittadino II

Oggi piĆ¹ che mai si rende evidente la necessitĆ  di utilizzare gli spazi del fuori per poter offrire possibilitĆ  ai bambini anche delle fasce di etĆ  fino ai tre anni.

Il territorio del contesto cittadino si offre a questa possibilitĆ  come luogo di apprendimento e di ricerca.

Il progetto di outdoor urbano ā€œIl quartiere ĆØ il mio boscoā€ rappresenta la realizzazione di unā€™ esperienza in cui educatori, bambini e famiglie si uniscono in un dialogo con i luoghi si crescita e della socialitĆ .

Oggi che ci chiediamo, al momento della riapertura, come Ā poter offrire spazi adeguati e sicuri, ancora una volta sono state le famiglie a fornire la risposta alle nostre istanze, attraverso una collaborazione e un ā€œfareā€ in cui emerge il valore dellā€™alleanza educativa che sottende i servizi per la prima infanzia.

 

Adriano Capoccia Outdoor cittadino Ā III

La ā€œscuola di quartiereā€ a Roma Capitale.Ā Lā€™outdoor ĆØ e deve essere anche una prerogativa della cittĆ , deve essere un veicolo per portare i bambini alla conoscenza di ciĆ² che cā€™ĆØ fuori, e laddove non troviamo boschi, troviamo il quartiere, con i suoi negozi le sue attivitĆ  spesso negate al mondo dellā€™infanzia. In che modo abitare il fuori in una grande cittĆ ?

l percorso si svolge online.
Il corso si svolge online in diretta o in differita.
Educatori, educatrici, coordinatori/trici, insegnanti, pedagogisti e chiunque sia interessato al tema.
Viene rilasciato un attestato di partecipazione di 7 ore sia per la diretta che per la differita.

Sono un operatore in ortoterapia, progetto e sviluppo contesti di orto-giardinaggio riabilitativo e didattica. Collaboro come libera professionista presso nidi, scuole dellā€™infanzia, scuole primarie e secondarie, enti, associazioni, strutture socio-sanitarie proponendo percorsi individuali o di gruppo in ambito educativo, formativo, terapeutico. Conduco attivitĆ  mirate alla socializzazione, al miglioramento dello stato psichico e fisico, al recupero di capacitĆ  o di abilitĆ  compromesse.

Vive in provincia di Lecco, dove ha fondato lā€™associazione Fuori dalla scuolaĀ e un asilo nel bosco per i bambini di 2-6 anni. Laureata in Scienze dellā€™educazione con una tesi sulla dimensione pedagogica del rischio, ha lavorato come educatrice ed educatrice ambientale in Brianza fino al 2015, quando ĆØ diventata accompagnatrice di scuola nel bosco.

Nel 2019 ĆØ stato pubblicato da Terra Nuova Edizioni il suo libro Pedagogia del bosco. Educare nella natura bambini liberi e sani.

Pedagogista, psicomotricista. Da circa trentā€™anni si occupa di servizi allā€™infanzia, bambini e bambine, famiglie, educatrici ed educatori. GiĆ  co-direttore scientifico della rivista Mondo03, edita dalla Casa Editrice La Scuola e co-direttore scientifico della rivista Educare03, cultore della materia Psicologia Clinica dello Sviluppo presso lā€™UniversitĆ  Cattolica del Sacro Cuore ĆØ formatrice e consulente per vari Enti, Cooperative e Comuni. Ha scritto libri e numerosissimi articoli su temi di pedagogia dellā€™infanzia. Fa parte della Direzione scientifica di Percorsi formativi 06.

Il corso si svolge online su Zoom in modalitĆ  sincrona. Eā€™ possibile partecipare anche in differita in quanto viene registrato. Pertanto il/la partecipante puĆ² sia presenziare alla formazione in diretta nella data prevista che visionare successivamente il corso stesso piĆ¹ volte, anche a piĆ¹ riprese, ENTRO LA SCADENZA PREVISTA. Il video del corso viene fornito anche a chi partecipa live.

Non sono previsti ECM.

La quota di partecipazione vale per l’accesso di una persona. Qualora si desiderino acquistare piĆ¹ accessi al corso, potete inviare una mail di richiesta su segreteria@percorsiformativi06.it

Eā€™ previsto uno sconto del 10% per gruppi di 3 o piĆ¹ persone: per procedere in questo caso, ĆØ necessario inviare una mail allā€™indirizzo di cui sopra.

Il corso ĆØ pagabile con bonifico o carta di credito ed ĆØ possibile selezionare in sede di checkout la modalitĆ  di pagamento.

Per qualsiasi ulteriore info: segreteria@percorsiformativi06.it

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