Con acqua e terra si sperimentano diverse consistenze e la correlazione tra la quantità di ciascun elemento nel modificare la consistenza dei diversi composti e impasti. Il fango prelevato in giardino può essere messo a decantare e ad asciugare in una vaschetta, per poi sperimentare i processi di filtrazione, setacciamento, separazione, diluizione. E quando si ottiene un miscuglio omogeneo che lascia una traccia colorata sulle mani e sui fogli arte e scienza si fondono, dalla sperimentazione “scientifica” nasce la creatività e l’espressione artistica. Poi c’è la creta, una terra prevalentemente argillosa, che permette e di attivare nei bambini processi esplorativi, manipolativi, percettivo-sensoriali e creativi compositivi nella ricerca di soluzioni/azioni possibili che rinforzano quegli organizzatori cognitivi tanto importanti per comprendere e organizzare le conoscenze sul mondo. Con nuove consapevolezze nate dall’esperienza adulta rifletteremo insieme su cosa fanno i bambini e, a partire da questo piano osservativo e descrittivo, cercheremo poi di interpretare quali processi cognitivi possono sviluppare e quali contesti educativi possono meglio sostenerli e svilupparli.
Laureata in Scienze Geologiche ho conseguito il Dottorato in Scienze della Terra presso l’Università degli
Studi di Milano per poi lasciare la ricerca scientifica pura e dedicarmi al mondo dell’educazione, in
particolare scolastica.
Dal 2002 sono docente a contratto presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca dove conduco
esercitazioni e laboratori pedagogici didattici di astronomia e fisica per il corso di Fisica e didattica della
fisica del corso di laurea di scienze della formazione primaria (Dipartimento di Scienze Umane per la
Formazione) e laboratori di minerali e rocce per il corso di Principi di scienze della Terra (Dipartimento di
Scienze e tecnologie per l’Ambiente). Seguo inoltre da molti anni studentesse e studenti nel loro percorso di
tesi e tirocinio attivo.
Dal 2006 ho cominciato anche a praticare la libera professione come formatrice insegnanti e esperta
conduttrice di laboratori educativi nelle scuole (0-14 anni) nell’ambito della didattica delle scienze e
dell’educazione scientifica e ambientale.
La mia peculiarità è quella di aver integrato la specializzazione disciplinare, acquisita con la laurea e il
dottorato in Scienze Geologiche e Scienze della Terra, con la ricerca didattica (assegno di ricerca e
successive collaborazioni didattiche a Scienze della Formazione Primaria) sugli aspetti pedagogici e didattici
legati ai processi di apprendimento e insegnamento per l’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze e
approfondendo gli aspetti della progettazione, dell’allestimento e conduzione delle attività laboratoriali e della documentazione per imparare a leggervi i processi di apprendimento dei bambini e progettare percorsi
educativi consapevoli e risonanti con essi.
L’obiettivo di fondo della mia ricerca è quello di collegare quanto si fa e si dice a scuola con la varietà e
globalità dell’esperienza quotidiana, integrando gli aspetti disciplinari con quelli pedagogico-didattici,
valorizzando la relazione con l’ambiente naturale e i suoi fenomeni, per un’educazione ecologica e
sostenibile, collegando le specificità dei processi di apprendimento con strategie di insegnamento risonanti
con essi per mirare alla costruzione di competenze metodologiche, attraverso un approccio prioritariamente
esperienziale e laboratoriale , integrato alle pratiche riflessive e metacognitive attive (learning by doing,
Inquire Based Science Education e Outdoor Education).