di Silvia Iaccarino
Le giornate natalizie più intense sono appena trascorse: il 24,25 e 26 dicembre sono di solito giorni densi, euforici, ricchi di stimoli per bambini e bambine.
Ci sono i dolci da preparare insieme, la tavola da addobbare, i regali da scartare, i parenti da accogliere.
E il 27 mattina ci svegliamo con gli occhi appiccicati, in una casa all’improvviso silenziosa e, forse, un po’ vuota.
Nella nostra mente si forma con nitidezza una domanda: cosa possiamo fare con bambini e bambine durante le vacanze di Natale?
E noi rispondiamo con un’altra domanda: è davvero necessario riempire le giornate con attività creative per Natale o simili?
Abbiamo desiderato tanto la pausa natalizia e ora non possiamo certo sprecare questo tempo prezioso, almeno per tre motivi:
- è un periodo di stop fondamentale per recuperare energie utili ad attraversare i primi mesi dell’anno nuovo con una buona dose di forza fisica e mentale,
- è un periodo di riposo durante il quale trascorrere tempo con i bambini e le bambine con ritmi (in teoria) più distesi,
- è un’opportunità di crescita, per noi e per i nostri figli e figlie.
In questo articolo non troverai indicazioni sulle località più cool dove trascorrere le vacanze di Natale con i bambini e le bambine, o consigli per andare in montagna o al mare. Se hai bisogno di queste informazioni ti suggeriamo di navigare online sui siti di turismo per bambini, ce ne sono tantissimi.
Qui trovi, piuttosto, suggerimenti sulle attività di Natale per bambini da fare e non fare per trascorrere un tempo di qualità durante le feste, per apprezzare lo stare insieme senza orari imposti dagli impegni lavorativi, per imparare a vivere le vacanze di Natale con consapevolezza e leggerezza.
Con quel tocco educativo ed empatico che caratterizza i nostri contenuti.
Attività di Natale per bambini e routine quotidiana
Perché è importante condividere una riflessione sulle attività da proporre a bambini e bambine durante le vacanze di Natale?
Per un motivo principale: le routine si modificano, gli orari sballano, le attività quotidiane cambiano così come gli ambienti e a volte la location.
L’atmosfera è condita dall’eccitazione tipica del Natale, dal via vai di parenti e amici, dall’overbooking di oggetti, cibo, stimoli di ogni tipo.
Insomma, sono presenti alcuni ingredienti in grado di generare stress in adulti e bambini, bambine, sebbene anche festosi e vacanzieri.
Queste prime considerazioni portano a riflettere sulla necessità di smitizzare il periodo che stiamo vivendo e invitano a ricalibrare le nostre aspettative in relazione al vivere un momento di riposo, calma e tranquillità. Cosa che, in effetti, spesso NON accade.
Per superare in modo costruttivo la fatica di queste giornate è necessario in primis evitare di idealizzare le vacanze di Natale in modo da avere aspettative realistiche rispetto alla quotidianità: accantoniamo le immagini in stile “famiglia del Mulino Bianco” tutta sorrisi, armonia, tranquillità. Di solito, la situazione è un po’ differente.
Il ridimensionamento delle aspettative può aiutare a ridimensionare anche il nostro sentirci delusi e frustrati perché tutto non è perfetto e armonico.
E questo è un passaggio importante.
Tre punti chiave sulle routine
Dopo questo primo step fondamentale possiamo attivare alcuni accorgimenti e fare riferimento a spunti di riflessione pratici per vivere le vacanze di Natale nel modo più costruttivo possibile, pur tenendo a mente le possibili frustrazioni e fatiche (non siamo perfetti, né noi adulti né i bambini e le bambine).
- Bambini e bambine sono come piccoli extraterrestri atterrati su un pianeta sconosciuto: devono imparare tantissime cose e integrare innumerevoli informazioni per poter comprendere il funzionamento del mondo e potersi orientare sempre meglio.
- È importante mantenere salde le routine e le ritualità abituali a prescindere dal cambiamento degli orari e degli impegni quotidiani, per dare a bambini e bambine un senso di prevedibilità e sicurezza di fronte alle novità.
- Le routine sono fondamentali: aiutano i piccoli a mettere in ordine il mondo e ciò che accade, aiutano a creare schemi mentali su come funziona la realtà intorno a loro.
Facilitare lo sviluppo con routine e ritualità stabili è un buon modo per accompagnare la crescita di bambini e bambine anche durante le festività natalizie.
Non riempire il tempo con troppe attività di Natale per bambini
Oltre a mantenere stabili routine e ritualità, è utile evitare di riempire tutto il tempo dei bambini e delle bambine con attività di ogni genere e tipo, in linea con le vacanze di Natale o meno.
Tentare di occupare ogni momento diventa stressante sia per noi adulti che per i piccoli: percepiamo un senso di urgenza e ansia dovuto alla ricerca costante di stimoli ma anche un senso di colpa e preoccupazione per l’idea di non stare svolgendo “bene” il nostro lavoro da genitori.
Perché non siamo in grado di tenere figli e figlie “sul pezzo”.
Queste due citazioni possono essere di conforto.
“Se i genitori passano tutto il loro tempo cercando di occupare il tempo libero dei loro figli, allora il bambino non imparerà mai a farlo da solo” dice Lyn Fry.
“L’abilità di sopportare una vita più o meno monotona dovrebbe essere acquisita durante l’infanzia. I genitori moderni hanno un sacco di sensi di colpa in questo aspetto: offrono ai loro figli troppe deviazioni passive, come spettacoli e dolci, e non si rendono conto di quanto sia importante per un bambino che un giorno sarà uguale all’altro, tranne, ovviamente, per qualcosa di speciale” spiega Bertrand Russel.
Quando i bambini vedono che gli adulti sono sempre impegnati a cercare attività per loro, possono provare un senso di soffocamento e ansia. Potrebbero acquisire un modello secondo cui il tempo deve essere per forza occupato in modo attivo e, quando non ci sono attività, significa che qualcosa non funziona a dovere o che loro sono sbagliati.
Questa idea può incidere anche sulla loro autostima.
Bambini e bambine, infatti, non hanno modo di organizzarsi da soli, attingere alle proprie risorse, allenare la capacità di essere autonomi e autodeterminarsi, nonché di creare in modo libero, a partire dalle istanze del proprio mondo interno.
Allenare la noia
Tra le attività di Natale per bambini impariamo a prevedere durante la giornata dei tempi vuoti, durante i quali i bambini possano praticare il gioco libero e sperimentare la noia.
Un tempo senza attività organizzate.
Allenare i bambini e le bambine a gestire momenti di noia è importante perché:
- consente loro di acquisire la capacità di sostenere l’insoddisfazione e la frustrazione,
- favorisce lo sviluppo delle abilità di problem solving,
- attiva la creatività.
“La capacità di annoiarsi può essere un risultato evolutivo per i bambini”, sostiene Adam Phillips.
Suggeriamo ai genitori di rasserenarsi rispetto alle emozioni correlate alla noia manifestata da bambini e bambine: non è necessario attivarsi subito per evitare che provino un senso di vuoto.
Questo modo di agire trasmette loro l’idea che certe emozioni non siano giuste e che bisogna eliminarle in fretta.
Però, così facendo, non contribuiamo allo sviluppo emotivo e all’acquisizione delle competenze emotive necessarie per una crescita equilibrata.
Lascia che la noia diventi un’esperienza attraversabile.
Le emozioni sono un tema che ti interessa? Puoi approfondirlo con questo e-book gratuito
Le emozioni dei bambini a cura di Silvia Iaccarino
Cinque consigli sulle attività di Natale per bambini
L’introduzione sulle routine, la gestione della noia e la regolazione delle emozioni è importante per dare valore al tema delle attività da praticare durante le vacanze di Natale, argomento da non sottovalutare e da non relegare a questioni come lavoretti di Natale, disegni, poesie e filastrocche.
Ecco i nostri cinque consigli per trascorrere tempo di qualità durante il periodo festivo.
1. Calibrare la quantità di stimoli, informazioni e novità
Evitiamo di ingenerare un overbooking che può sfociare in crisi di rabbia e comportamenti inadeguati. Quando i bambini/e sono stressati e in preda a una iperstimolazione possono disorganizzarsi e comportarsi in modo scorretto: la loro fragile capacità di regolazione delle emozioni e delle azioni viene messa a dura prova.
È necessario avere pazienza e comprendere che le reazioni eccessive più frequenti dei bambini in questo periodo possono essere dovute all’iperstimolazione (anche emotiva, per via dell’eccitazione delle vacanze di Natale).
Osserviamo con attenzione i segnali che indicano quando il bambino/a è “troppo pieno”: rivisitiamo e ridimensioniamo proposte e stimoli.
Esempi di attività e gesti utili: abbassiamo le luci, spegniamo radio o tv, rivediamo l’intensità di un gioco, facciamo le coccole o un massaggio, prepariamo un bagno caldo, proponiamo giochi cognitivi, leggiamo un libro, cambiamo stanza.
Queste attività abbassano il livello e la quantità di stimoli e aiutano a recuperare calma e tranquillità, fungendo da regolatori emotivi dei bambini/e.
2. Limitare il tempo davanti agli schermi
Secondo l’American Academy of Pediatrics i bambini sotto i 18 mesi non dovrebbero utilizzare gli schermi e nei mesi successivi il tempo-schermo andrebbe limitato a 30′ minuti al giorno.
Il tempo trascorso da bambini e bambine davanti agli schermi senza essere affiancati dall’adulto di riferimento, oltre a ritardare potenzialmente lo sviluppo linguistico, dell’attenzione e della concentrazione, indebolisce la relazione di fiducia e il legame affettivo con i genitori.
Esempi di attività e gesti utili: in alcuni orari della giornata silenziamo lo smartphone e sospendiamo le attività su questi device. Dedichiamoci ai nostri bambini e bambine: hanno bisogno della nostra presenza fisica e mentale, desiderano la nostra attenzione.
Facciamo movimento: rompiamo la sedentarietà davanti agli schermi con attività da praticare all’aperto anche pesanti, come arrampicarsi, saltare, correre.
Usiamo tecniche di regolazione emotiva: mangiamo cibo croccante (frutta secca), ascoltiamo la musica e balliamo, prepariamo un frullato da bere con la cannuccia.
Inventiamo un teatro: creiamo uno spettacolo teatrale insieme a bambini e bambine, con travestimenti e spazi dedicati.
3. Rappresentare il tempo della vacanza con aiuti visivi
Per aiutare bambini e bambine a gestire meglio la routine quotidiana vacanziera, possiamo proporre loro di creare insieme dei disegni che rappresentino i vari momenti della giornata, da attaccare per esempio al muro o sulla porta della cameretta.
Una linea del tempo a colori da visionare al mattino nella sua interezza, ma anche durante la giornata, in modo da favorire l’orientamento nello spazio e nel tempo durante le festività natalizie.
4. Prevedere momenti di dolce far niente
Anche l’assenza di attività è un’attività. Prevediamo nella giornata momenti distesi per dedicarsi un tempo in cui stare insieme in modo caldo e affettuoso, approfittando per dosi extra di coccole, di coccole, di coccole (non è un refuso). Proponiamo letture condivise, gioco libero guidato dal bambino seduti a terra, attività da fare insieme in cucina e in casa (chiediamo a bambini e bambine una mano per fare i mestieri). Svolgiamo attività per rinforzare la relazione.
5. E quando le vacanze di Natale stanno per finire…
I primi giorni di gennaio, quando siamo agli sgoccioli e a brevissimo è previsto il rientro al Nido o a Scuola (e la ripresa della solita routine), possiamo preparare il bambino/a con un avviso strutturato in base all’età: “Le nostre vacanze stanno finendo e tra un paio di giorni riprendiamo la scuola. Che ne dici se oggi facciamo qualcosa di speciale per chiudere questo bel periodo insieme? Cosa ti piacerebbe fare?”
E vai di creatività! Non serve fare per forza cose eccezionali, non servono effetti speciali. Lasciamoci guidare dai bambini, dalle bambine e dalle loro idee.
Ecco per te uno spunto, un webinar gratuito sulle attività da fare con la carta!
Cosa succede quando termina il periodo delle attività di Natale
Eh, le vacanze di Natale non sono infinite e a gennaio i ritmi riprendono la normalità.
Visto il lungo periodo di assenza dal Nido o da Scuola, soprattutto per i bambini/e nella fascia 03 anni, è importante tenere allacciati i fili con la vita dei contesti scolastici, in modo che non avvertano uno strappo nella loro esperienza quotidiana.
Durante le vacanze di Natale parliamo con regolarità del Nido o della Scuola, degli amici, delle e degli insegnanti, delle attività svolte, attraverso il ricordo di momenti ed episodi specifici.
In questo modo bambini e bambine tengono vivo il legame con l’esperienza scolastica senza interromperla in modo netto.
Per aiutarli a maneggiare il tempo che passa e li divide dalla ripresa della routine educativa, può essere utile appoggiarsi a un calendario dell’Avvento… scolastico, con caselline sulle quali indicare il rientro al Nido o a Scuola.
Giorno dopo giorno, con un simbolo o un adesivo, segniamo la giornata appena trascorsa in modo che il bambino/a possa misurare con facilità e in modo visivo il tempo che passa e che lo porterà a riprendere le normali attività.
Abbiamo condiviso alcuni spunti di riflessione e suggerimenti. Lasciamo a te, alla tua esperienza e creatività, il compito di ispirarti, adattare e inventare ciò che potrebbe essere più utile alla tua famiglia.
Le attività di Natale per bambini non devono essere uguali per tutti, ma si adattano ai ritmi, alle esigenze e ai desideri di bambini, bambine e adulti.
Ti auguriamo buone vacanze di Natale e un inizio anno caldo e ricco d’affetto.
Nota: questo articolo del 2017 è stato aggiornato il 27 dicembre 2023.