Il corso di formazione sulla neurodiversità e inclusione è accreditato dal Ministero dell’Istruzione.
Che cos’è la neurodiversità?
Il termine neurodiversità si riferisce alla realtà biologica che descrive le infinite variazioni del funzionamento neurobiologico della nostra specie.
La finalità del corso è rivedere questo termine ponendolo alla base di un’accettazione sociale della diversità neurobiologica presente negli umani. Così come la biodiversità è essenziale per l’equilibrio dell’ecosistema, la neurodiversità è essenziale per la ricchezza dell’umanità.
Ci incontriamo per rieducare lo sguardo dell’adulto, in questo caso dell’insegnante, per:
- promuovere un cambio di paradigma nella promozione delle abilità e delle risorse personali di ogni individuo,
- contribuire allo sviluppo dell’autostima e del senso di autoefficacia di ciascun bambino/a – ragazzo/a,
- agevolare la costruzione di una comunità più accogliente e flessibile.
A partire da una riflessione su questo cambio di prospettiva presentiamo in particolare l’alta sensibilità, la plusdotazione e la “doppia eccezionalità” come risorse personali e di gruppo per dare una visione più ricca e colorata delle neurodiversità presenti in ogni classe o gruppo di persone, e offrire nuovi spunti di riflessione e nuove strategie operative.
La grande sfida è rivalutare – all’interno delle istituzioni educative -, le programmazioni basate sugli attributi negativi dei bambini e delle bambine per portare avanti un’educazione inclusiva solidamente appoggiata alle risorse di ognuno.