I bambini attraverso le attività del “far finta” sono in grado di mettere letteralmente “in scena” ciò che hanno precedentemente osservato dalla realtà. Attraverso la simbolizzazione e l’imitazione non solo ripetono il mondo dei grandi, ma lo ricreano, assegnandogli nuovi sensi e significati, spinti dalle emozioni vissute e dalla loro crescente fantasia. 

Il corso qui proposto è articolato in due moduli di 8 ore ciascuno, tra loro complementari. Ogni incontro si prefigge degli obiettivi specifici, quindi la partecipazione ad entrambi non è obbligatoria, anche se sarebbe auspicabile.

Complessivamente, si vuole favorire nei corsisti una maggiore familiarità sull’utilizzo di proposte che riguardano attività con i burattini, finalizzate a promuovere nel bambino una varietà di obiettivi educativi legati all’apprendimento di una seconda lingua a 360°: lo sviluppo del linguaggio, del movimento e dell’espressività. 

Quindi, durante il percorso (modulo I e II) i corsisti accresceranno le proprie competenze metodologico-didattiche per avvicinare il bambino in modo naturale e piacevole alla lingua inglese, stimolando la sua naturale curiosità verso altre lingue tramite il gioco e varie attività creative, in modo da trovare una base comune per comprendersi in diverse lingue.

Il personaggio burattino occuperà, infatti, un posto centrale nella formazione poiché il suo utilizzo permetterà all’educatore di adottare un mezzo privilegiato per accrescere la comunicatività dei bambini attraverso l’improvvisazione di dialoghi, la narrazione di storie e tante altre attività, che possono alimentare la creatività del gruppo nel processo d’insegnamento-apprendimento della lingua inglese. 

I partecipanti avranno l’opportunità di creare dei personaggi-burattini da proporre ai bambini attraverso semplici azioni.

Obiettivi per ogni incontro:

Modulo I:

  • analizzare il ruolo dell’adulto nelle prime esperienze con il teatro di animazione; 
  • comprendere il burattino come uno strumento privilegiato di mediazione fra adulto e bambino e fra gli stessi bambini;
  • elaborare il profilo del personaggio di mediazione da costruire;
  • ideare e costruire il personaggio burattino (con materiali di recupero);
  • sperimentare il linguaggio dei burattini.

Modulo II:

  • valorizzare i linguaggi alternativi in quanto risorse espressive per creare un Servizio Educativo di qualità;
  • approfondire e comprendere l’utilizzo del burattino in quanto strumento di facilitazione nella cura e nella crescita del bambino;
  • analizzare esempi di laboratori con burattini per stimolare la naturale curiosità dei bambini verso una seconda lingua.
  • progettare, preparare e simulare attività di animazione con bambini (e adulti);
  • verificare il percorso realizzato, supportando i corsisti nella programmazione di attività con i burattini.