La comunicazione umana รจ il risultato di un complesso processo interazionale che consente ad individui diversi di trasmettersi reciprocamente informazioni di variabile complessitร grazie allโuso integrato di numerose competenze.
Tali capacitร si sviluppano fin dalla nascita, e trovano il loro maggior sviluppo ed arricchimento nel periodoย ย 0-2 anni, proprio quando il bambino non possiede ancora un linguaggio verbale sufficientemente sviluppato a veicolare i diversi contenuti comunicativi possibili, dovendoli quindi integrare con forme non verbali. Infatti, giร attorno ai 12 mesi il bambino sa richiamare lโattenzione dellโinterlocutore e dirigerla su un oggetto o persona, sottolineare il disagio, la sorpresa o lo sforzo, rifiutarsi o essere dโaccordo. Pertanto, alcune funzioni o intenzioni comunicative emergono ben prima che il bambino le sappia esprimere verbalmente.
Per fare ciรฒ, oltre al desiderio di comunicare e porsi in interazione con lโaltro, sono necessarie lโintegritร anatomo-funzionale degli organi recettivi (orecchio) ed espressivi (bocca), che attraverso esperienze inizialmente casuali e poi via via sempre piรน intenzionali, permetteranno lo sviluppo del linguaggio verbale.
Il bambino che frequenta il Nido รจ dunque un bambino che sta ponendo le basi essenziali per i successivi sviluppi interattivo-linguistici e cognitivo-emotivi; in questo senso Educatori ed Educatrici rivestono un ruolo fondamentale in quanto facilitatori di crescita.
Obiettivi:
โ Conoscere le possibilitร osservative e gli strumenti a disposizione per rilevare eventuali discrepanze nello sviluppo, pur allโinterno di un range di variabilitร individuale;
โ Acquisire conoscenze circa le principali comunicopatie e ritardi di del linguaggio identificabili nel periodo 9-36 mesi;
โ Identificare lโarea carente e progettare attivitร coerenti e realistiche;