Ti proponiamo un percorso di formazione dedicato alla Teoria delle Loose Parts e ai contesti educativi che promuovono creatività e pensiero divergente.
Spazi, allestimenti, materiali, tempi e interventi dell’adulto non sono affatto neutri: suggeriscono ai bambini e alle bambine azioni e pensieri, influiscono sul loro benessere, sulla costruzione dell’identità e sui loro processi di apprendimento.
In questo percorso cerchiamo di indagare, in particolare, le potenzialità e le ricadute sui percorsi di crescita di bambini, bambine e adulti, di contesti a bassa strutturazione e ad alto potenziale creativo.
Qual è il fil rouge del corso sulle Loose Parts?
Il filo conduttore è il concetto di apertura – del materiale, dello spazio e, soprattutto, dello sguardo – che viene declinato a partire dalla condivisione della Teoria delle Loose Parts di Simon Nicholson e dell’esperienza dei Junk e Adventure Playgrounds.
Fanno da cornice a questi riferimenti:
- la Convenzione dei diritti dell’infanzia, in particolare gli articoli 12 e 13 che mettono al centro il diritto di bambini e bambine, anche piccolissimi, di esprimere i propri punti di vista sui loro contesti di vita,
- le Life Skill individuate dall’OMS, ovvero abilità cognitive, emotive e relazionali che consentono alle persone di affrontare con efficacia le richieste e le sfide della vita odierna.
La trama che collega riferimenti e cornice di questo corso sulle Loose Parts è la consapevolezza che sia indispensabile, nella complessità del contesto attuale, sostenere il pensiero creativo e divergente di bambini e bambine, e che sia possibile farlo, abitando contesti dinamici, capaci di tenere insieme e connettere diversi linguaggi, e all’interno dei quali possano esercitarsi scelte autonome.
Ecco le questioni che analizziamo insieme durante il corso
- Cosa dice la teoria delle Loose Parts?
- Si può educare alla creatività da zero a sei anni?
- Il materiale a bassa strutturazione (destrutturato, open ended, non convenzionale): cos’è, come recuperarlo, come organizzarlo?
- Perché valorizzare il gioco autonomo?
- Cosa ci può insegnare l’esperienza dei Playground?
- Come proporre il materiale a bassa strutturazione (microcontesti, allestimenti, inviti al gioco, supporti)?
- Luci e ombre: tra ordine, caos e sconfinamenti.
- Quando il contesto nasce dai bambini e dalle bambine.
Puoi seguire il corso in differita, ma ti suggeriamo la presenza in diretta: il corso è interattivo e partecipativo, con lavori in sottogruppo non registrati.
Ti aspettiamo al corso di formazione online sulle Loose Parts.
Foto di Daniela Corradi