a cura di Silvia Iaccarino, Carola Castoldi e Elisa Rizzardi della Scuola dell’infanzia Maria Bambina di Lissone
Condividiamo con piacere questo lavoro narrativo che restituisce e testimonia un’esperienza di gioco con la luce molto interessante. Pensiamo che fare cultura dell’infanzia comporti, tra le altre cose, il “rendere visibile l’apprendimento”, mostrando la profondità dei processi che i bambini attivano durante il gioco, evitando di ridurre e banalizzare le loro condotte ludiche, come a volte accade.
Il pensiero bambino è alto, è profondo, è ampio, è divergente, impertinente, luminoso…
Qui ne abbiamo un esempio: “Click! Un attimo ed è magia”