La relazione sonora inizia nel grembo materno
quando il feto impara ad ascoltare l’onda del respiro, i borborigmi intestinali, il battito cardiaco della madre;
quando il nascituro impara a percepire, riconoscere e memorizzare rumori e suoni provenienti dall’esterno;
quando il piccolo si nutre avidamente della voce materna, la cui colorazione timbrica e melodica qualifica l’ambiente affettivo dell’attesa e segna l’esistenza del feto in termini emotivi, affettivi e cognitivi.
La voce della gestante con la sua melodia, le variazioni di tono, l’impasto timbrico, i crescendo e i decrescendo, l’incalzare degli accenti, gli attacchi e gli stacchi, le pause, palesa senza possibilità di controllo le emozioni più intime, responsabili di modificare, intensificare, sfumare e colorare il linguaggio materno. E’ questa la sinfonia vocale che accompagna il feto durante il tempo dell’attesa.
E’ la voce materna, assieme a quella paterna, a nutrire l’ambiente uterino, a palesarsi come veicolo affettivo più significativo nella relazione con il feto: mente e corpo del nascituro sono impregnati di voce.
Le voci dei futuri genitori chiamano alla vita, alla relazione, costruiscono il rapporto, guidano il feto alla conoscenza del mondo, lo predispongono all’acquisizione precoce del linguaggio.
Sono le voci dei futuri genitori a tessere quella relazione che inizia nel grembo materno, quando il feto matura competenze uditive che contribuiscono alla costruzione del sé neurofisiologico e, successivamente, del sé mentale del piccolo in divenire.
E’ questa relazione fondante che va nutrita, che deve essere curata, che va portata all’attenzione dei futuri genitori per renderli consapevoli delle grandi potenzialità della loro voce nella costruzione del legame affettivo con il loro piccolo.
OBIETTIVI
- Aiutare i futuri genitori ad acquisire maggiore consapevolezza sull’uso e l’importanza della voce (lettura e canto) nella relazione con il feto/bambino;
- Conoscere materiale canoro e letterario al fine di poterlo utilizzare nella quotidianità, nei momenti di sintonizzazione sul feto e successivamente nel gioco e interazione con il bebè;
- Sperimentare concretamente la lettura e il canto, come attivatori e medium nella relazione, utili a stimolare e contribuire allo sviluppo psico-affettivo del feto/bebè;
- Conoscere le informazioni scientifiche – musicali, psicologiche e pedagogiche – sull’importanza di avviare una relazione precoce con il feto, di favorire il consolidamento dell’attaccamento attraverso la lettura e il canto;
- Favorire la nascita di uno spazio mentale nella coppia di futuri genitori, per accogliere, nutrire, far crescere e coccolare il loro piccolo/a;
- Sostenere, far crescere e maturare l’identità genitoriale che ha bisogno di tempo e occasioni per consolidarsi, nonché far sperimentare esperienze di benessere in famiglia.