Negli ultimi anni sempre maggior rilievo ha acquisito, in ambito educativo e sociale, il contrasto alle povertà educative, con riferimento specifico ai contesti relazionali, sociali e culturali all’interno dei quali il bambino è inserito già a partire dai primi anni di vita e all’interno dei quali egli cresce e sviluppa competenze finalizzate al mantenimento di un buon stato di benessere fisico, socio-emotivo e cognitivo. Crescere all’interno di contesti che non contribuiscono alla promozione di abilità indispensabili per il raggiungimento di questo benessere, incide non solo sul bambino di oggi, ma anche sull’adulto che diventerà domani e che, a sua volta, agirà nel mondo. I servizi educativi rivolti alla prima infanzia accolgono il bambino in un periodo della vita in cui – come suggerito dalle neuroscienze – il cervello è estremamente plastico e si sviluppa in modo adattivo in base agli stimoli forniti dal contesti, soprattutto relazionali, nei quali l’individuo è inserito. Questo si traduce nella necessità di offrirgli un contesto e degli stimoli necessari proprio per promuovere uno sviluppo adeguato anche in termini di life skills, ovvero abilità utili alla vita quali problem solving, decision making, creatività, empatia, capacità di gestione delle emozioni, ecc. Nella consapevolezza della responsabilità che caratterizza il lavoro educativo proprio nei primi anni di vita del bambino, quali sono, dunque, le strategie e le azioni educative che possono essere proposte all’interno di un nido d’infanzia per aiutarlo a “crescere forte”? Quale è il ruolo dell’educatore in questo percorso? Al fine di rispondere a questi quesiti, il corso fornisce indicazioni teoriche e pratiche e offre alcuni strumenti indispensabili per promuovere la life skills education già a partire dai primi anni di vita.

Obiettivi

  • ragionare sul concetto di benessere e in particolare sul benessere del bambino al Nido d’infanzia;
  • riflettere su quali pratiche possono contribuire allo star bene dei bambini nei contesti educativi;
  • acquisire nuovi strumenti e buone pratiche per favorire nei bambini lo sviluppo delle life skills per una crescita equlibrata;
  • avere un momento di scambio e confronto tra colleghe.