Cos’è e cosa ‘non è’ il Coaching

Secondo la definizione della WABC (Worldwide Association of Business Coaches) il Coaching è:

“Una conversazione regolare e strutturata con un cliente, che ha l’obiettivo di sviluppare la sua consapevolezza e migliorarne i comportamenti al fine di consentire il raggiungimento degli obiettivi di business sia per il cliente che per la sua organizzazione (azienda)”

Senza nulla togliere ad altri mestieri, spesso è più immediato intendere cosa sia il Coaching dicendo cosa NON è:

  • NON è formazione, il Coach non utilizza modelli e/o applicazioni che non provengono dal Coachee (colui che riceve il Coaching). Cosa che fa il formatore che dedica la maggior parte del tempo alla sua esposizione (come è giusto e normale che sia!);
  • NON è consulenza, il Coach non fornisce know how ed insegnamenti. Potrebbe non sapere nulla del lavoro che si svolge in tale azienda. Il lavoro si svolge partendo dalla persona/Team e utilizzando le sue proprie risorse e conoscenze per aiutarla a generare nuovi pensieri e soluzioni;
  • NON è terapia, il Coach non si sostituisce allo psicologo, insieme si affrontano tematiche nel “qui ed ora” con taglio pratico e concreto. Per quanto si possa spesso lavorare su emozioni e reazioni comportamentali, non si affrontano tematiche che appartengono alla sfera prettamente terapeutica dove si investiga su problemi antecedenti.

Il Coaching nei Servizi Educativi

In linea con questa mission crediamo fortemente che i Servizi Educativi siano a tutti gli effetti una organizzazione, formata da persone, così come qualsiasi altra azienda che si avvale di questo strumento.

Spessissimo abbiamo riscontrato che le problematiche nel Team si riversano nel gruppo di bambini e nel rapporto con i genitori. Quindi nella qualità del lavoro del Servizio. Vale a dire che, al di là delle teorie pedagogiche e del progetto educativo di un servizio, a volte queste non si riescono a mettere del tutto in pratica a causa di dissapori, “mal di pancia” se non addirittura litigi e screzi, o anche semplicemente visioni diverse.

Ecco quindi che il ruolo del Coach diventa prezioso. È un supporto che può guidare il Team e anche le singole persone in sessioni one-to-one, a raggiungere l’obiettivo, a facilitare la comunicazione, a svolgere le riunioni in forma costruttiva etc.

 

IL COACHING… IN PRATICA!

Il Coach può essere coinvolto per diversi tipi di interventi:

Percorso One-to-one con un singolo membro del Team che la Direzione/Coordinatore intende rafforzare in qualche aspetto del suo operato e/o premiare con un supporto esterno;

Percorso One-to-one con il/la Coordinatore/Coordinatrice che, oltre ad essere punto di riferimento pedagogico, è anche Leader. Ha spesso quindi bisogno di un supporto su temi non “classici” quali Leadership, gestione del gruppo, raggiungimento obiettivi, gestione riunioni interne, rapporto con i genitori, etc.;

Percorso Team Coaching: è un percorso che si rivolge non al singolo, ma ad un gruppo di persone. Nel caso dei Servizi Educativi queste possono essere persone dello stesso Servizio o Gruppo di coordinatori/Educatori/Assistenti/Cuochietc. Ovviamente a seconda della conformazione del Gruppo gli strumenti e utilizzati dal Coach e gli obiettivi possono differire.

PASSI INIZIALI

Prima di iniziare il Percorso vero e proprio, con le sessioni concordate, è necessario e fondamentale affrontare altre fasi quali:

  • Primo colloquio con titolare/referente servizio/coordinatore;
  • Individuazione dei fabbisogni/obiettivi e della/e persona/e che si intendono coinvolgere (nel caso di Team Coaching è necessario capire, con l’aiuto del Coach, se il Gruppo di persone sia effettivamente un Team);
  • Raccolta feedback. Nell’ambito dei Servizi Educativi quindi, può arrivare la richiesta da un singolo Servizio, per lavorare al suo interno.

Da un gruppo di Servizi (o anche una singola Società che gestisce più Servizi) per un Percorso che veda coinvolti più Team e/o un Team composto dai Referenti/Coordinatori. O anche la richiesta da singoli privati in qualità di Referenti/Coordinatori o anche Educatori/Educatrici. In questo ultimo caso, raccolte più adesioni, si può formare un Gruppo e iniziare un Percorso.