Formazione su misura, Scuola dell'infanzia

Parole, parole, parole: il linguaggio del bambino alla Scuola dell’Infanzia

La comunicazione non verbale è la prima forma che il neonato possiede per porsi in relazione con l’ambiente esterno. Tuttavia, essa esaurisce rapidamente, in circa 18-24 mesi, la sua utilità, poichè necessita di venir integrata dalla comunicazione verbale. Il bambino, infatti, incrementa molto velocemente le sue necessità comunicative, in termini di quantità ma soprattutto di qualità.

Ciò significa che, affinchè lo sviluppo cognitivo, emotivo-affettivo, relazionale e sociale prosegua armonico, egli necessita di un canale comunicativo più potente, rapido ed economico: il linguaggio verbale.

Il bambino che accede alla Scuola dell’Infanzia arriva ancora in questa fase di transizione, ma in soli tre anni diventa abile utilizzatore del codice condiviso dalla sua comunità d’appartenenza. Addirittura, nell’ultimo anno, manifesta le abilità necessarie per impadronirsi entro breve anche del codice scritto.

Queste importanti tappe di sviluppo, da una comunicazione esclusivamente non verbale, ad un linguaggio prevalentemente verbale, alla possibilità di padroneggiare anche il codice scritto, sono evoluzioni da intendersi come un continuum di crescita, in cui ogni acquisizione precedente sostiene e favorisce quella successiva.

In questo senso gli e le Insegnanti della Scuola dell’Infanzia rivestono un ruolo fondamentale in quanto mediatori di crescita comunicativa e linguistica.

Obiettivi:

– Padroneggiare conoscenze circa le competenze orali, fonetico-fonologiche, lessicali-semantiche, morfo-sintattiche e narrative attese nel periodo 30-77 mesi;
– Monitorare lo sviluppo linguistico per poter strutturare attività a sostegno di una armonica evoluzione;
– Accompagnare il bambino verso l’acquisizione del codice scritto;
– Conoscere le possibilità osservative e gli strumenti a disposizione per rilevare eventuali discrepanze nello sviluppo, pur all’interno di un range di variabilità individuale;
– Acquisire conoscenze circa le principali comunicopatie e disturbi del linguaggio identificabili nel periodo 30-77 mesi;
– Identificare l’area carente e progettare attività coerenti e realistiche;
– Sapere quando e a chi inviare.

Vorrei sapere di più su questo corso.

    Il percorso prevede un minimo di 6 ore, modulabile su richiesta.
    Il corso può essere svolto online oppure in presenza in tutta Italia, isole comprese.
    Il corso è teorico- pratico, interattivo e partecipato.
    A fine corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

    Logopedista in Libera Professione nel territorio veronese, si occupa di valutazione e trattamento nei disturbi comunicativi e linguistici in età evolutiva, con particolare riferimento all’individuazione e all’intervento precoce.

    Partecipa ad eventi formativi rivolti ai Colleghi Logopedisti o ad altre figure della riabilitazione.

    Vorrebbe incrementare i pensieri e le azioni rivolte alla prevenzione, e per questo svolge attività di Docenza sia verso i futuri colleghi logopedisti, presso le Sedi Universitarie di Padova e Verona, che nei confronti di Educatori ed Insegnanti.

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